Mercoledì 24 luglio alle ore 21:00 il Convento dei Carmelitani di San Piero Patti (Messina) ospita lo spettacolo musicale La lingua madre, concerto di Alessandra Salerno nell’ambito del Tindari Festival 2025 – sezione Tindari Itinerante. L’artista palermitana presenta una selezione di brani che intrecciano lingua siciliana, sonorità mediterranee e arrangiamenti folk-blues in una narrazione musicale che esplora l’identità attraverso il suono.

Una scrittura musicale contaminata e radicata
Canzoni tra dialetto, inglese e vocalità ancestrale
La lingua madre è un progetto in cui il dialetto diventa mezzo espressivo e spirituale. Salerno alterna brani originali e rielaborazioni di canti popolari, affiancando alla voce l’uso dell’autoharp, strumento a corde di tradizione anglosassone. Il repertorio unisce il respiro del sud Italia con elementi di musica nera americana, creando un ponte tra culture e generazioni.

Un concerto pensato per l’ascolto
Intimità sonora nel chiostro di un convento
Il Convento dei Carmelitani, con la sua architettura raccolta e la posizione nel centro storico del paese, si presta a un concerto dalla forte componente acustica. La regia musicale valorizza la relazione tra artista e pubblico, in uno spazio che diventa luogo d’ascolto e di immersione nella parola cantata. L’effetto è quello di un rito musicale che celebra la memoria e l’appartenenza.

Identità femminile e linguaggio sonoro
Una narrazione personale e collettiva
Le canzoni proposte da Alessandra Salerno mettono al centro la voce come strumento narrativo e testimonianza identitaria. Il progetto La lingua madre è un viaggio nella Sicilia delle madri, delle donne, delle storie non scritte ma tramandate, dove ogni parola è anche eco di una lingua più antica e condivisa.

Informazioni sull’evento
Data: mercoledì 24 luglio 2025 – ore 21:00
Luogo: Convento dei Carmelitani, San Piero Patti (Messina)