Sabato 21 marzo 2026 alle ore 18 il Palacultura Antonello di Messina ospita il violinista e compositore Alessandro Quarta con il progetto I 5 Elementi, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Franco Caracciolo diretta da Cristian Lombardi e dal pianista Giuseppe Magagnino. L’evento, parte della Stagione Concertistica 2025/2026 dell’Accademia Filarmonica di Messina, è presentato in esclusiva regionale e realizzato nell’ambito del progetto “Circolazione Musicale in Italia” promosso dal CIDIM.

Un viaggio tra natura e musica

La composizione di Quarta si articola in sei sezioni: La Creazione, Terra, Acqua, Aria, Fuoco ed Etere. Ogni elemento diventa metafora musicale, tra memoria, radici, passione e spiritualità. Terra evoca la profondità del tempo, Acqua si trasforma da goccia a tempesta, Aria è fuga e respiro, Fuoco ritmo ed eros, mentre Etere rappresenta silenzio ed elevazione.

Lo stile di Alessandro Quarta

Definito dalla stampa internazionale come uno dei violinisti più eclettici della scena contemporanea, Alessandro Quartafonde nei suoi progetti classica, jazz, world music e improvvisazione. La CNN lo ha descritto come “Musical Genius” e Vanity Fair lo ha definito “geniale e ribelle, un po’ come Mozart”. Ha collaborato con artisti come Roberto Bolle, Dee Dee Bridgewater e Il Volo, esibendosi in contesti internazionali di grande prestigio.

Orchestra e collaborazioni

L’esecuzione sarà condivisa con l’Orchestra Filarmonica Franco Caracciolo, realtà che valorizza la musica sinfonica con progetti innovativi, e con il pianista Giuseppe Magagnino, che partecipa al tessuto sonoro del progetto. La direzione di Cristian Lombardi guiderà l’ensemble in una lettura che esalta la pluralità stilistica della partitura. Il concerto di Messina si configura come un’esperienza musicale che intreccia natura e spiritualità, tradizione e linguaggi contemporanei.