
All’alba tra i templi: il suono sacro dell’Ecu Classic
Venerdì 12 luglio alle 5.30 del mattino, il Tempio di Selinunte (Trapani) ospita il concerto all’alba dell’Ecu Classic Ensemble nell’ambito dell’Ekklesìa Festival – Il rito della scena. Una formazione da camera di strumenti a fiato – oboe, clarinetto, corno, fagotto – e voce soprano darà vita a una liturgia laica della bellezza, in un contesto dove la luce nascente e l’architettura antica dialogano con il suono. Un rito sonoro dedicato alla lentezza, all’ascolto e alla spiritualità del paesaggio.
L’ensemble e il repertorio
Sonorità classiche tra armonia e verticalità
Il quintetto è composto da Salvatore Ferraro (oboe), Giovanni La Mattina (clarinetto), Tommaso Santangelo (corno), Antonio Lo Presti (fagotto) e Margherita Santangelo (soprano). Il repertorio selezionato attraversa pagine classiche capaci di fondersi con l’atmosfera aurorale, in un equilibrio tra suono caldo e spazio aperto. La voce del soprano si innesta su linee melodiche ispirate a un’estetica sospesa, in cui il confine tra musica sacra, minimalismo e linguaggio cinematografico si fa sottile.
Esperienza sensoriale
Alba come tempo sospeso e consapevole
Il concerto è concepito come un momento di connessione tra ascolto e visione, in un orario che sfugge alla routine quotidiana. L’alba, con le sue luci mutevoli e il silenzio diffuso, amplifica la percezione e favorisce un’intimità collettiva. La scelta del Tempio di Selinunte non è casuale: l’imponenza delle rovine e la posizione geografica sul mare rafforzano il valore simbolico del rito, aprendo una parentesi di contemplazione condivisa.
Cornice del festival
Riti musicali tra memoria e innovazione
Ekklesìa Festival, ideato da Francesco Panasci, prosegue il suo itinerario nei parchi archeologici siciliani portando le arti nei luoghi dove il tempo sembra fermarsi. A Selinunte, la componente del paesaggio assume un ruolo centrale, con eventi pensati per interagire direttamente con l’ambiente naturale e storico. Il concerto all’alba rappresenta una delle esperienze più emblematiche di questa visione, dove il suono non intrattiene ma interroga.
Accesso e informazioni pratiche
Concerto a pagamento, prenotazione online
L’ingresso al concerto del 12 luglio a Selinunte è a pagamento, con ticket disponibili su www.coopculture.it. Si consiglia di arrivare con congruo anticipo per l’ingresso e il posizionamento nell’area archeologica. Il pubblico è invitato a portare una coperta o seduta personale, e ad abbigliarsi in modo adeguato alle temperature mattutine. L’evento si svolge in un contesto naturale e richiede rispetto per il sito e per l’esperienza collettiva.