Colori e performance allo Stretto Pride 2025 di Messina
Il 6 giugno, dalle 18.00 alle 20.00, l’arte drag sale a bordo della nave Pietro Mondello con “Portinaie”, uno spettacolo che unisce cabaret, musica e performance visiva. L’evento, tra gli appuntamenti ufficiali dello Stretto Pride 2025, propone un intrattenimento immersivo e ironico che attraversa lo Stretto di Messina celebrando identità e inclusione. La cornice marittima sottolinea l’intento simbolico dello spettacolo: superare confini e stereotipi con leggerezza e consapevolezza.
Il corteo del 7 giugno
Una parata tra musica, costumi e installazioni visive
La manifestazione culmina il 7 giugno con il corteo cittadino. Dalle 16.30, da Piazza Antonello a Piazza Unione Europea, la sfilata attraverserà Messina con carri tematici, gruppi performativi e installazioni mobili. I partecipanti, molti dei quali in costumi creativi e scenografici, trasformeranno le vie cittadine in un teatro all’aperto. Tra musica dal vivo e coreografie spontanee, il corteo rappresenta un’occasione artistica collettiva, in cui l’espressione visiva e performativa si fonde con la rivendicazione civile.
Installazioni urbane
Le pensiline della città diventano opere d’arte urbana
In occasione della Pride Week, le pensiline smart del trasporto urbano di Messina si trasformano in supporti per una campagna visiva dedicata all’amore e alla diversità. I manifesti multilingue con lo slogan “Il nostro amore in continuo movimento” occupano simbolicamente lo spazio urbano, rendendolo parte integrante della narrazione artistica del Pride. L’intervento visivo, accessibile a tutti, promuove la riflessione attraverso un linguaggio semplice ma immediato, integrando arte pubblica e messaggio sociale.
Una settimana di incontri culturali
Proposte artistiche nei giorni precedenti il corteo
Durante la Pride Week, la città ospita numerosi eventi culturali incentrati sulle tematiche dell’identità, dell’espressione individuale e dei diritti. Mostre fotografiche, letture performative e laboratori creativi coinvolgono artisti e attivisti in un dialogo aperto con il pubblico. Le iniziative sono pensate per stimolare una riflessione condivisa, utilizzando linguaggi artistici differenti e accessibili. La dimensione laboratoriale di molte attività rafforza l’idea del Pride come spazio attivo e partecipato, dove l’arte diventa strumento di consapevolezza e cambiamento.