
“Coriolano della Floresta” sul palco con Araldo del Vespro
Il 22 marzo 2026, alle 21.00, il Teatro Don Bosco Ranchibile di Palermo presenta Coriolano della Floresta, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Luigi Natoli. La produzione è firmata dalla compagnia Araldo del Vespro nell’ambito della rassegna Radici, che propone un viaggio nelle radici culturali siciliane attraverso otto spettacoli.
Un eroe tra storia e leggenda
Coriolano della Floresta è il protagonista di una vicenda epica che intreccia echi cavallereschi, tensioni politiche e drammi personali. Il romanzo di Natoli, seguito diretto della saga dei Beati Paoli, indaga temi come la giustizia, il tradimento e l’onore, ambientati in una Palermo segnata da conflitti sociali e poteri contrapposti. La versione teatrale riprende questi nuclei narrativi, adattandoli a un linguaggio scenico che unisce recitazione e movimento.
La cifra stilistica di Araldo del Vespro
La compagnia, guidata dal regista Giuseppe Bongiorno, conferisce allo spettacolo un’impronta che unisce prosa, danza e suggestioni visive. La presenza dei ragazzi del Capo, giovani interpreti seguiti nel percorso di formazione, si affianca ad attori professionisti. La costruzione scenica punta a dare rilievo alla coralità e alla forza drammatica della vicenda.
Il cartellone continua a giugno
Con Coriolano della Floresta la rassegna Radici propone un altro capitolo della narrativa di Natoli, confermandone l’attualità. Il percorso teatrale proseguirà il 7 giugno 2026, alle 21.00, con Fra Diego La Matina, nuova produzione ispirata alla storia del frate che si ribellò all’Inquisizione.

