
Fiabe oscure e visioni sinfoniche tra Dvořák, Dukas e Nielsen
La stagione concertistica 2025/2026 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana prosegue con due appuntamenti al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo. I concerti diretti da Giampaolo Bisanti sono in programma il 21 novembre 2025 alle ore 20:30 e il 22 novembre 2025 alle ore 17:30. In programma opere di Antonín Dvořák, Paul Dukas e Carl Nielsen, tra fiaba, mito e sinfonismo nordico.
Dvořák e la fiaba di Dornička
Il poema sinfonico composto da Dvořák nel 1896 si ispira a una lirica che ricorda la trama di Cenerentola, ma con esiti più drammatici. Protagonista è Dornička, giovane perseguitata dalla matrigna e dalla sorellastra, che viene uccisa e mutilata durante il cammino verso il castello. Un mago riesce a ridarle vita e il re, tornato dalla guerra, la ritrova e la conduce con sé. La matrigna e la sorellastra vengono invece divorate dai lupi. La scrittura musicale alterna atmosfere bucoliche, momenti lirici e sezioni cupe, fino alla celebrazione finale della coppia.
Paul Dukas e l’incanto sinfonico
Accanto a Dvořák, il programma propone pagine di Paul Dukas, il compositore francese celebre per L’apprenti sorcier, brano che fonde umorismo e magia orchestrale. La sua musica, ricca di colori e raffinatezze timbriche, testimonia l’eredità dell’impressionismo francese e al tempo stesso un rigore formale che lo distingue dai contemporanei.
Nielsen e la forza del sinfonismo nordico
Completa il programma Carl Nielsen, figura centrale della musica danese del primo Novecento. Le sue opere sinfoniche si distinguono per un linguaggio energico, radicato nella tradizione popolare ma aperto a una visione moderna, con un uso originale dell’orchestra. La sua musica rappresenta una sintesi tra la freschezza nordica e la solidità costruttiva della tradizione mitteleuropea.
Un intreccio di mondi musicali
La direzione di Giampaolo Bisanti guiderà l’Orchestra Sinfonica Siciliana in un percorso che unisce la drammaticità della fiaba sinfonica di Dvořák, l’incanto francese di Dukas e la vitalità nordica di Nielsen, offrendo al pubblico un concerto dove immaginario popolare e modernità musicale si incontrano.


