
Flavio Boltro al Monk: due set live per una vita nel jazz
Domenica 11 maggio 2025, alle ore 19:00 e alle ore 21:30, il Monk Jazz Club di Catania accoglierà il quartetto del trombettista torinese Flavio Boltro, tra i nomi più autorevoli della scena jazz europea. Al suo fianco sul palco, tre musicisti italiani con un forte legame con la Sicilia: il sassofonista siracusano Rino Cirinnà, il contrabbassista etneo Nello Toscano e il pianista livornese Daniele Gorgone. Un doppio set che si preannuncia come un incontro tra esperienze, territori e linguaggi, nel solco della miglior tradizione del jazz contemporaneo.
Quarant’anni tra palco e studio
Boltro, una carriera tra Italia, Francia e Stati Uniti
Nato a Torino nel 1961, Flavio Boltro è cresciuto in una famiglia musicale. Il primo approccio al jazz avviene a tre anni, grazie agli ascolti condivisi col padre dei dischi di Louis Armstrong. Dopo il diploma in tromba presso il Conservatorio della sua città, Boltro si fa notare nella seconda metà degli anni ’80 con Lingomania, il gruppo guidato da Maurizio Giammarco, che vince due volte il premio come miglior formazione jazz dell’anno. In quegli anni inizia anche la collaborazione con Steve Grossman e nel 1984 viene eletto “miglior talento” dalla rivista Musica Jazz. Una sua incisione è rimasta impressa nella memoria collettiva: l’assolo della sigla della sitcom Casa Vianello, in onda dal 1988 al 2007.
Tra Blue Note, Petrucciani e jazz europeo
Dal quintetto con Di Battista alla scena francese
Negli anni ’90 Boltro entra nell’Orchestre National de Jazz e nel sestetto del pianista Michel Petrucciani, con cui si esibisce in festival e sale da concerto di tutta Europa. Nel 1999 pubblica per l’etichetta Blue Note il suo primo album solista Road Runner, seguito da 40° nel 2002. Il suo linguaggio, lirico e potente, si alimenta di influenze americane ma si radica nella scuola europea. Ha collaborato, tra gli altri, con Manu Roche, Joe Lovano, Eric Legnini, Billy Cobham, Dado Moroni, Rosario Giuliani, e nel 2023 ha inciso Letting Go insieme al chitarrista Greg Lamy.
Due set nel cuore di Catania
Il Monk ospita un quartetto tra dialogo e improvvisazione
Il doppio appuntamento dell’11 maggio si inserisce nella programmazione del Monk Jazz Club, all’interno dello storico Palazzo Scammacca del Murgo in piazza Scammacca 1. Il quartetto eseguirà brani originali e standard riletti con sensibilità contemporanea. La sinergia tra Boltro e i suoi compagni di palco – Cirinnà, Toscano e Gorgone – promette un interplay raffinato e dinamico, tra lirismo, swing e improvvisazione libera. I biglietti sono disponibili su ciaotickets.com al costo di € 27, con possibilità di prenotazione per entrambi i set.
Prossimi appuntamenti al Monk e oltre
Dalla riflessione interdisciplinare alla rassegna “Jazz in Vigna”
Dopo il concerto di Boltro, il Monk tornerà ad animarsi il 30 e 31 maggio con il convegno “L’arte dell’essere umani. Incontro fra neuroscienza, identità e politiche sociali”, mentre il 28 giugno inizierà la sesta edizione della rassegna estiva “Jazz in Vigna” alla Tenuta San Michele di Santa Venerina. In programma sei concerti, con artisti come Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Rita Botto, Peter Schlamb, e il direttore artistico Dino Rubino. L’abbonamento alla rassegna è in vendita al costo di € 140.
Maggiori informazioni sul sito www.monkjazzclub.it o scrivendo a centroculturalemonk@gmail.com.