Gaetano D’Espinosa e Andrea Obiso al Teatro Massimo
Giovedì 24 aprile 2025 alle ore 20:30 il Teatro Massimo di Palermo ospita un concerto che coniuga identità cittadina e rilievo internazionale. Sul podio Gaetano d’Espinosa, direttore tra i più affermati della sua generazione; al violino Andrea Obiso, primo violino dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia; e il soprano Jessica Nuccio, interprete apprezzata a livello mondiale. Tutti e tre gli artisti condividono origini palermitane e una formazione musicale radicata nella città, rendendo la serata un’occasione di ritorno e di celebrazione della cultura musicale locale.
Il programma: un omaggio alla Parigi del primo Novecento
Prokofiev, Poulenc e Stravinsky tra lirismo, spiritualità e danza
La serata si apre con il Concerto per violino n.1 in Re maggiore op.19 di Sergej Prokofiev, scritto tra il 1916 e il 1917, in cui si alternano poetica malinconia e brillante virtuosismo. Andrea Obiso ne sarà interprete, accompagnato dall’orchestra del Teatro Massimo sotto la direzione di d’Espinosa, con un’esecuzione che esplorerà le varie tensioni emotive del brano.
Segue il Gloria in Sol maggiore di Francis Poulenc, composto nel 1959 per soprano, coro e orchestra. L’opera, al confine tra sacro e profano, richiede grande finezza interpretativa. La voce del soprano Jessica Nuccio sarà al centro della partitura, affiancata dal Coro del Teatro Massimo diretto da Salvatore Punturo, in un intreccio tra espressività liturgica e colore francese.
Chiude la serata la Suite del 1919 da “L’uccello di fuoco” di Igor Stravinsky. Nata dalla collaborazione con Sergej Diaghilev e i Ballets Russes, l’opera rievoca in forma orchestrale i momenti salienti del balletto: dalla delicatezza delle danze delle principesse, alla tensione dell’incantesimo di Kastchei, fino al finale liberatorio e festoso.
Un concerto radicato nella città
Il Teatro Massimo come vivaio di esperienze artistiche
Oltre al valore musicale, il concerto del 24 aprile si distingue per il forte legame con la città. I tre protagonisti hanno mosso i primi passi proprio nei luoghi della formazione musicale palermitana, e ritornano oggi su uno dei palchi più prestigiosi con un programma che riflette la Parigi musicale del Novecento, crocevia di influenze europee.
Il Teatro Massimo si conferma non solo come istituzione lirica di riferimento, ma anche come luogo di crescita e ritorno, capace di accompagnare artisti dalla formazione alla consacrazione internazionale. Una serata che celebra il talento, la memoria formativa e la continuità culturale in una dimensione autenticamente condivisa con il pubblico della città.
Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale del Teatro Massimo: www.teatromassimo.it