
Gibellina diventa teatro a cielo aperto con La Notte del Contemporaneo
Sabato 28 giugno 2025, dalle ore 19, Gibellina apre le sue porte a un evento itinerante che anticipa ufficialmente la 44ª edizione delle Orestiadi: La Notte del Contemporaneo – Gibellina Città Teatro. Curato da Alfio Scuderi, il progetto coinvolge i principali luoghi simbolo della città, trasformandoli in stazioni sceniche di un percorso artistico e musicale che dal tramonto si prolunga fino a notte fonda. L’iniziativa rientra nella sezione #aspettandolacapitale, in vista della designazione di Gibellina come Capitale dell’Arte Contemporanea nel 2026.
Percorso urbano e site-specific
Sei tappe tra architettura, suono e performance
Il programma della serata si articola in sei momenti distinti, pensati in dialogo con le architetture urbane e le installazioni permanenti di Gibellina. Si parte alle 19 dal Sistema delle Piazze di Franco Purini e Laura Thermes, dove Angelo Sicurella propone Suoni delle piazze, un’esplorazione sonora ispirata agli spazi pubblici della città. Alle 20 il Palazzo di Lorenzo di Francesco Venezia ospita il concerto solistico di Alexander Balanescu, violinista tra i più innovativi del panorama contemporaneo.
Alle 21, all’Anfiteatro della Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, Ferruccio Spinetti e Giovanni Ceccarelli rendono omaggio a Ennio Morricone con More Morricone. La serata prosegue alle 22 nella Città di Tebe di Pietro Consagra, dove il trio composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite presenta L’anno che verrà, un tributo alle canzoni di Lucio Dalla. L’ultima tappa, alle 23, si svolge presso la Porta del Cremlino e l’Orto Botanico, dove N.A.I.P. esegue Silencio – omaggio sonoro a David Lynch, performance musicale ispirata all’immaginario cinematografico del regista statunitense.
Un progetto collettivo
Gibellina come laboratorio artistico e cittadino
La Notte del Contemporaneo è una creazione collettiva che mette in relazione arte, suono, territorio e memoria. Il progetto valorizza il tessuto urbano come spazio attivo di cultura, in continuità con la vocazione originaria della città post-terremoto voluta da Ludovico Corrao. In questo contesto, ogni artista è chiamato a reinterpretare i luoghi della ricostruzione attraverso la propria sensibilità, trasformando Gibellina in un laboratorio a cielo aperto.
Biglietti e accesso
Partecipazione e informazioni utili
L’ingresso all’evento è regolato da biglietto, acquistabile online tramite il sito ufficiale della Fondazione Orestiadi: www.fondazioneorestiadi.it. Si consiglia di arrivare con anticipo per agevolare gli spostamenti tra le varie tappe del percorso urbano.