Domenica 11 maggio 2025 il festival Palermo Città della Chitarra si conclude con una serie di appuntamenti musicali in programma all’Oratorio di San Lorenzo. La giornata finale è interamente dedicata all’esibizione degli allievi delle masterclass e di due importanti interpreti del panorama chitarristico: Luca Scalisi e il Mediterraneo Guitar Ensemble. Il percorso tracciato nei giorni precedenti trova così una sintesi attraverso la voce di nuove generazioni e la forza comunicativa della musica d’ensemble.

Concerto dei giovani chitarristi

Alle 17:30 l’esibizione degli allievi guidati da Marchione e Deiana

Il primo concerto del pomeriggio vede protagonisti gli allievi dei corsi di perfezionamento condotti da Carlo Marchione e Alessandro Deiana. I giovani musicisti si esibiranno con brani preparati durante le lezioni svoltesi a Palazzo Branciforte, dando al pubblico la possibilità di ascoltare un saggio concreto del lavoro artistico svolto. L’iniziativa sottolinea l’importanza della formazione come motore culturale e parte integrante del festival.

Luca Scalisi in recital

Alle 19:30 l’interprete palermitano in concerto da solista

Segue il recital del chitarrista palermitano Luca Scalisi, formatosi con Maurizio Norrito e perfezionatosi presso l’École Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi sotto la guida del M° Alberto Ponce. Il suo programma propone un percorso attraverso il repertorio solistico moderno e contemporaneo, con attenzione alla qualità del suono e alla costruzione espressiva. Scalisi è attualmente docente presso il Liceo musicale “Regina Margherita” di Palermo.

Mediterraneo Guitar Ensemble in chiusura

Un quintetto nato al Conservatorio “A. Scarlatti” conclude il festival

A seguire, il festival si chiude con il concerto del Mediterraneo Guitar Ensemble, formazione nata all’interno del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo e composta da Giovanni Confaloni, Antonino Argento, Stefano Romeo, Davide Velardi e Christian Bottone. Il quintetto propone un repertorio vario, con un focus sulle trascrizioni inedite delle opere di Astor Piazzolla, esplorando possibilità timbriche e combinazioni armoniche della chitarra in formazione cameristica.

Una conclusione nel segno del dialogo musicale

Una giornata che unisce futuro e memoria attraverso la voce delle sei corde

La giornata dell’11 maggio rappresenta il compimento del percorso tracciato dal festival: valorizzare la chitarra classica attraverso l’ascolto, la formazione e il confronto tra generazioni. Palermo Città della Chitarra si conferma una rassegna in grado di coniugare alto profilo artistico, accessibilità e radicamento culturale nel tessuto cittadino. Tutti gli eventi si svolgono con ingresso libero fino a esaurimento posti.