Venerdì 21 febbraio 2026 alle 20.30, il Teatro Marcello Puglisi di Palermo ospiterà “Il Filo”, spettacolo scritto, adattato e diretto da Salvatore Di Salvo. La produzione fa parte della stagione “Trame e Identità 2025/26” di Panormos Officina Artistica in collaborazione con L’Incanto di Iris. L’opera si articola in due tempi e nasce dall’incontro tra tre testi di riferimento del teatro del Novecento: La voce umana di Jean Cocteau, Il Natale di Harry di Steven Berkoff e Scritto apposta per me di Aldo Nicolaj. Tre monologhi diversi, uniti da un filo comune: la ricerca di contatto in un mondo dominato dall’assenza.

Un trittico sulle fragilità del presente

La voce, il silenzio e la distanza come materia scenica
“Il Filo” si sviluppa come una sequenza di quadri emotivi, dove ogni personaggio affronta la propria solitudine e tenta di ricomporre i frammenti di un legame perduto. Il lavoro di Di Salvo alterna registri e linguaggi, passando dalla parola poetica alla confessione intima, dal realismo al simbolismo. Il titolo diventa metafora di un contatto invisibile che unisce storie diverse, ma accomunate dal bisogno di essere ascoltate. La regia costruisce uno spazio essenziale, in cui la voce e il corpo dell’attore si fanno strumenti di risonanza emotiva.

Panormos Officina Artistica e il teatro come indagine interiore

Una rassegna che intreccia drammaturgia classica e contemporanea
Con “Il Filo”, la stagione “Trame e Identità” entra nella sua parte più introspettiva, affrontando il tema della vulnerabilità attraverso autori che hanno indagato le pieghe più profonde dell’animo umano. L’allestimento di TeatrAnima, firmato da Di Salvo, si inserisce nel percorso culturale promosso da Panormos Officina Artistica, che mira a costruire ponti tra tradizione e ricerca scenica. Il Teatro Puglisi diventa così luogo di riflessione, dove la parola teatrale si trasforma in esperienza condivisa e necessaria.