Il 25 marzo 2026 alle ore 21.00, il Teatro Placido Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) ospita Il lago dei cigni, uno dei titoli più amati del repertorio classico mondiale. Le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la coreografia ispirata ai modelli di Marius Petipa e Lev Ivanov danno vita a uno spettacolo che continua a emozionare generazioni di spettatori per eleganza e intensità narrativa.

La trama del balletto

Amore e magia sulle sponde del lago

Ambientato in un regno incantato, Il lago dei cigni racconta la storia del principe Siegfried e della principessa Odette, vittima di un incantesimo che la trasforma in cigno durante le ore del giorno. Solo il vero amore può liberarla dalla maledizione, ma l’inganno e la gelosia condurranno i protagonisti a un destino tragico. Il contrasto tra la purezza di Odette e l’inganno di Odile rappresenta il cuore drammatico del balletto, simbolo eterno di amore e redenzione.

Un patrimonio della danza mondiale

Tra virtuosismo tecnico e forza poetica

Considerato il vertice del balletto romantico, Il lago dei cigni unisce virtuosismo coreografico e profondità emotiva. I celebri passi a due, le scene corali dei cigni e le variazioni solistiche esaltano la precisione e la grazia dei danzatori, mentre la partitura di Čajkovskij sostiene con forza espressiva l’evoluzione del racconto. Ogni allestimento rinnova la magia di un capolavoro che rimane al centro della tradizione accademica mondiale.

La forza del repertorio classico

Un appuntamento con la grande danza

L’inserimento di Il lago dei cigni nella stagione 2025–2026 del Teatro Mandanici conferma la volontà di proporre al pubblico siciliano un cartellone che valorizza la danza come linguaggio universale. Tra romanticismo e rigore tecnico, lo spettacolo rappresenta un’occasione per riscoprire la bellezza del balletto classico e la sua capacità di unire discipline artistiche, musica e racconto poetico in un’unica esperienza scenica.