A Naso (ME), venerdì 18 luglio 2025 prende il via Iapri Fest – Il Festival dei Balconi Musicali, rassegna che anima il centro storico cittadino con performance, artigianato e proposte gastronomiche. Il primo appuntamento musicale vede protagoniste Jo Squillo e Martina Attili, sul palco allestito nel cuore del borgo nebroideo, in una serata a ingresso libero dedicata alla voce femminile.

Jo Squillo, tra pop e impegno
Dalla dance anni ’80 all’attivismo artistico
Jo Squillo è un volto noto della musica italiana e della televisione. Dagli esordi punk con gli Kandeggina Gang al successo pop degli anni Ottanta con “Siamo donne” (insieme a Sabrina Salerno, Sanremo 1991), ha portato avanti una carriera trasversale fra spettacolo e impegno sociale, con particolare attenzione ai temi delle pari opportunità. A Naso proporrà una selezione del suo repertorio tra elettronica, pop e sonorità dance.

Martina Attili, voce della nuova generazione
Un percorso tra scrittura e introspezione
Classe 2001, Martina Attili si è fatta conoscere al grande pubblico con la partecipazione a X Factor 2018, dove ha presentato il brano “Cherofobia”. Il suo stile unisce introspezione, lirismo e elettronica minimale. A Iapri Fest porterà le sue composizioni originali, esplorando tematiche personali e sociali attraverso una vocalità delicata e riconoscibile.

Una cornice urbana e culturale
Musica e installazioni tra i vicoli di Naso
L’evento si svolge nell’ambito del format “Affacciati bedda”, che invita pubblico e visitatori ad affacciarsi letteralmente dai balconi del centro storico per assistere alle performance. Oltre ai concerti, la prima giornata del festival ospita laboratori, mostre e mercatini artigianali, con installazioni artistiche e sculture viventi che animano i cortili e le piazze.

Esperienze parallele
Iapri Food e degustazioni itineranti
Durante la giornata, spazio anche all’enogastronomia con Iapri Food: degustazioni, show cooking e laboratori sul gusto metteranno in risalto i prodotti tipici locali. Un’occasione per scoprire la tradizione culinaria dei Nebrodi in chiave contemporanea, tra piatti della memoria e sperimentazioni creative.