
La musica del cuore: Queen Margaret e SAMOT a Villa Trabia
Sabato 21 giugno 2025 alle ore 10:00, nel parco di Villa Trabia a Palermo, si apre la giornata della Festa della Musica con un evento che coniuga educazione, solidarietà e partecipazione. L’Orchestra Jazz “Queen Margaret”, composta dagli studenti del Liceo musicale “Regina Margherita”, si esibirà insieme a un gruppo di bambini e adolescenti assistiti da SAMOT o.n.l.u.s., nell’ambito di un progetto speciale promosso dall’Associazione siciliana Amici della Musica in occasione del suo Centenario.
Un progetto tra educazione musicale e reinserimento
La collaborazione tra scuola e cura nel nome della musica
L’iniziativa nasce dalla volontà di costruire un ponte tra il mondo scolastico e quello dell’assistenza, attraverso un linguaggio comune: la musica. SAMOT o.n.l.u.s., attiva sul territorio palermitano nel supporto a pazienti affetti da gravi patologie, collabora con gli Amici della Musica per offrire a giovani ex-pazienti un’opportunità di reinserimento attraverso percorsi musicali condivisi. L’esperienza orchestrale diventa così momento di crescita, relazione e scoperta delle proprie potenzialità creative.
Un’orchestra giovane per un anniversario importante
Liceo Regina Margherita e Amici della Musica: un legame che continua
La partecipazione dell’Orchestra Queen Margaret consolida il rapporto tra l’Associazione e il Liceo musicale “Regina Margherita”, già coinvolto da anni nel Progetto Scuola avviato nel 1997. L’ensemble jazzistico, formato da studenti selezionati, ha sviluppato un repertorio che alterna brani originali e arrangiamenti di classici del jazz, con una particolare attenzione al coinvolgimento dei nuovi musicisti in formazione.
La musica come strumento di cura e cittadinanza
Una mattinata che celebra la bellezza dell’incontro
Il concerto a Villa Trabia non è soltanto un’occasione artistica, ma un momento simbolico che esprime i valori fondanti del Centenario: partecipazione, accessibilità e inclusione. In una cornice aperta e accogliente, la musica diventa occasione di dialogo tra mondi diversi, in una visione della cultura come bene comune e possibilità concreta di trasformazione sociale.