Nathalie Aarts è uno dei simboli vivente della dance music italiana che ha stravolto i club negli anni ’90 e segnato un’epoca.

cantante, figura emblematica del panorama dance europeo e internazionale, attraversa con la sua musica generazioni di appassionati. La sua presenza scenica, unita a un repertorio che ha fatto la storia della dance music, promette un evento indimenticabile.

La carriera di Nathalie Aarts affonda le radici nei vivaci anni ’90 e 2000, periodo in cui, con The Soundlovers, ha prodotto hit di grande risonanza. La collaborazione con Kim Lukas ha portato alla creazione di brani come “Boogie Baby”, consolidando il suo status di stella dell’Eurodance. Le sue origini artistiche si trovano in Olanda, a Breda, dove sin da giovane si dedica al mondo della musica e dello spettacolo.

Dopo aver lasciato il suo paese natale e il gruppo The Fuse, Nathalie approda a Milano, dove inizia una fruttuosa collaborazione con i fratelli La Bionda. Il Logic Studios diventa il luogo di nascita di collaborazioni significative con artisti del calibro di Gianna Nannini e Adriano Celentano.

La sua voce caratteristica diventa presto una firma nel mondo della musica dance, distinguendosi anche nel lavoro con altri artisti e produttori. Si esibirà in brani che hanno segnato la musica dance, tra cui “Surrender”, canzone che, come lei stessa afferma, è ormai cantata dal pubblico in una sorta di comunione collettiva.

Con The Soundlovers, ha calcato i palchi di alcuni tra i più prestigiosi show musicali e trasmissioni, sia in Italia che all’estero. Apparizioni come quelle al Festivalbar e a Deejay TV hanno contribuito a consolidare la sua fama, testimoniando la capacità di Nathalie Aarts di connettersi con il pubblico attraverso la sua musica.