“Notti” di Dostoevskij al Teatro Rex: sogno, amore e solitudine
Con “Notti”, ispirato al romanzo Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij, la Stagione Teatrale Kallipolis 2025–2026propone un viaggio nei territori dell’emozione e della solitudine. Lo spettacolo, diretto da R. Badhan, sarà in scena al Cine Teatro Rex di Giarre il 13 e 14 febbraio 2026, con turni venerdì pomeridiano alle 18:00, sabato pomeridiano alle 17:30 e sabato serale alle 20:30. Gli interpreti sono Elena Strada, Ruggero Franceschini e Alberto Baraghini, in una produzione che unisce sensibilità contemporanea e fedeltà letteraria.
L’intimità di Dostoevskij e il linguaggio scenico
Il testo di Dostoevskij diventa materia teatrale attraverso un linguaggio poetico e visivo. Le atmosfere rarefatte del romanzo si traducono in dialoghi sospesi, tra sogno e realtà, dove i protagonisti si incontrano solo per un breve tempo, in una San Pietroburgo avvolta nella luce bianca delle notti estive. La regia costruisce una drammaturgia che unisce parola, movimento e suono, evocando la tensione romantica e malinconica del racconto.
Gli interpreti e la costruzione dei personaggi
Elena Strada interpreta una giovane donna che vive di attese e promesse, restituendo con misura la grazia malinconica del personaggio dostoevskiano. Accanto a lei, Ruggero Franceschini dà voce all’uomo che racconta e osserva, guidato dal desiderio di un contatto umano che sembra sempre sfuggire. Alberto Baraghini completa il trio con una presenza scenica che sostiene il ritmo e le transizioni emotive della storia.
Il valore del sogno e della perdita
Notti è un racconto sulla memoria e sulla precarietà dei sentimenti. Attraverso la lente del teatro, la regia di R. Badhan restituisce l’essenza di Dostoevskij: la capacità di trasformare la solitudine in racconto universale. Il risultato è uno spettacolo che attraversa i confini tra poesia e introspezione, offrendo al pubblico un’esperienza di ascolto e riflessione.

