Dopo gli appuntamenti di giugno, la rassegna cinematografica “Espacio femenino. Mujeres rurales” torna a Palermo con due nuove proiezioni il 7 e il 9 luglio alle ore 21.00. Gli incontri si tengono sulla terrazza dell’Institut français Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4). L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Promossa da Instituto Cervantes, River Lab e Mostra Internacional de Films de Dones, la manifestazione presenta opere che mettono al centro l’esperienza delle donne nei contesti rurali, tra passato e presente.

“Secaderos” di Rocío Mesa
L’infanzia rurale tra allegoria e realismo magico
Lunedì 7 luglio viene presentato “Secaderos”, debutto nel lungometraggio di Rocío Mesa. Ambientato in un piccolo villaggio della Vega de Granada, il film racconta una duplice prospettiva femminile: da un lato lo sguardo di una bambina che si affaccia all’adolescenza, dall’altro le vite di donne adulte radicate in un contesto agricolo. Il racconto unisce realismo magico e osservazione quotidiana, mostrando il tessuto simbolico e affettivo che sostiene la comunità. Prima del film verrà proiettato il cortometraggio “Les més grans”, che esplora i legami intergenerazionali tra lavoratrici e pensionate nei contesti rurali.

“Historia de pastores” e il corto “Todo lo cubre la sal”
Utopia, mito e resistenza nei territori interni spagnoli
Mercoledì 9 luglio si chiude la rassegna con “Historia de pastores”, primo lungometraggio di Jaime Puertas. L’opera è ambientata nel 2027, in un’area isolata della provincia di Granada, e unisce elementi documentari e narrativi in una riflessione sul futuro delle comunità pastorali. Il film mette in scena la resilienza delle donne nei territori periferici, tra isolamento e consapevolezza storica. In apertura verrà proiettato il cortometraggio “Todo lo cubre la sal”, dedicato alla cultura delle donne nei mercati del pesce e ai saperi legati al lavoro e alla sopravvivenza. Le due proiezioni concludono il ciclo con uno sguardo stratificato sulle sfide del mondo rurale contemporaneo.