La stagione 2026 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana prosegue con un concerto che unisce Saint-Saëns, Bartók ed Enescu. L’appuntamento è fissato al Politeama Garibaldi di Palermo venerdì 24 aprile alle 20:30 e domenica 26 aprile alle 17:30. La direzione sarà affidata a Gaetano d’Espinosa, con la partecipazione del pianista Louis Lortie.

Il Concerto n. 2 di Saint-Saëns

La serata si aprirà con il Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 22 di Camille Saint-Saëns, composto nel 1868 ed eseguito per la prima volta dallo stesso autore. L’opera, caratterizzata da un’alternanza di virtuosismo brillante e momenti lirici, è oggi tra i concerti pianistici più eseguiti del repertorio romantico francese. Solista sarà Louis Lortie, pianista canadese che ha sviluppato una lunga carriera internazionale, noto per le interpretazioni di ampio respiro e la versatilità stilistica.

Bartók e il Mandarino meraviglioso

Il programma proseguirà con la suite da concerto tratta dal balletto “Il mandarino meraviglioso” di Béla Bartók, scritto tra il 1918 e il 1924. Quest’opera fonde temi popolari ungheresi con modernità ritmica e orchestrale, restituendo atmosfere di forte intensità narrativa. La suite raccoglie i momenti salienti del balletto, concentrandone l’energia drammatica.

La Rapsodia rumena di Enescu

In chiusura sarà eseguita la Rapsodia rumena n. 1 in la maggiore op. 11 di George Enescu, pagina giovanile che unisce folklore e scrittura sinfonica. Composta nel 1901, la rapsodia celebra le tradizioni popolari della Romania attraverso melodie vivaci e trascinanti, trasformate in un discorso orchestrale di grande immediatezza.

D’Espinosa sul podio

La direzione è affidata a Gaetano d’Espinosa, musicista palermitano con esperienze nei principali teatri europei. La sua guida darà coerenza a un programma che attraversa diversi linguaggi musicali, dal romanticismo francese alle avanguardie del Novecento, fino alle radici folkloriche romene.