“Salvatica”: la natura selvaggia entra al Mat di Noto
Sabato 28 giugno 2025, alle ore 20:00, il Museo antropologico di Testa dell’Acqua (MAT) di Noto ospita il vernissage di Salvatica, la nuova mostra di Chiara Fronterrè, nel contesto dell’evento “Un viaggio tra majarie, rituali e suoni ancestrali”. L’esposizione propone quindici opere immerse in un’atmosfera sensoriale, creando un percorso tra natura, memoria e celebrazione delle radici.
Dalla terra alla tela
“Salvatica”: tra forza redentrice e indomita bellezza
Il titolo combina i termini salvifica e selvatica, evocando la dualità della natura come elemento terapeutico e allo stesso tempo indomabile. Attraverso foglie, rami e fiori spontanei, l’artista costruisce una “mappa dei ricordi”, raccontando il legame profondo tra uomo e linfa vitale, tra memoria e rinascita della materia organica.
Soundscapes e ritualità
Un’anteprima tra erbe, acqua e paesaggi sonori
Prima del vernissage, alle 18:30, Paolino Uccello guiderà “Tra l’Acqua di San Giovanni, le erbe ed i falò”: un momento dedicato a rituali antichi e tradizione popolare. Alle 20:00, insieme alla presentazione di Luana Aliano, sarà inaugurata la mostra e si potrà assistere alla performance Soundscapes, viaggio sonoro che accompagna l’osservatore tra suoni rituali, respiro e ritmo naturale.
Visite su prenotazione fino al 12 luglio
Dettagli e modalità di accesso
La mostra sarà visitabile, su prenotazione, fino a sabato 12 luglio 2025. Per prenotare, gli interessati possono contattare il MAT secondo le modalità fornite dall’organizzazione. L’ingresso è regolato per garantire un’esperienza di fruizione intima e immersiva.
Dettagli dell’evento
- Titolo: Salvatica – quadri e soundscapes di Chiara Fronterrè
- Location: Museo antropologico di Testa dell’Acqua, Noto (SR)
- Vernissage: sabato 28 giugno 2025, ore 20:00
- Anteprima rituale: ore 18:30 con Paolino Uccello
- Visite: su prenotazione fino al 12 luglio