
San Giuseppe e la fotografia: l’arte di Hélène Bellenger a Gibellina
Alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, l’artista francese Hélène Bellenger sviluppa un progetto ispirato alla tradizionale Cena di San Giuseppe, rito comunitario che unisce devozione e condivisione. La ricerca di Bellenger si concentra sulla rappresentazione visiva e sull’economia delle immagini nella cultura occidentale contemporanea, attraverso un’inedita riflessione sull’iconofagia.
L’iconofagia: nutrirsi di immagini per assimilarne il potere
Bellenger rielabora il concetto di iconofagia, pratica che nella storia ha visto l’ingestione di immagini sacre – affreschi, icone, ostie stampate – come atto simbolico di appropriazione spirituale. Il progetto prevede la raccolta di fotografie legate alla memoria familiare e comunitaria di Gibellina, per poi trasformarle in supporti commestibili come wafer, marzapane e pane scolpito.
Un archivio visivo costruito con la comunità
L’artista lavora a stretto contatto con le donne di Gibellina, custodi di una tradizione tramandata per generazioni. L’archivio in costruzione raccoglie immagini di antenati, momenti di vita quotidiana e simboli legati alla cultura locale. Questo dialogo tra passato e presente permette di raccontare la resilienza e l’identità della comunità, intrecciando memoria e sperimentazione artistica.
Una mostra a cielo aperto e un banchetto collettivo
Dal 20 giugno al 20 agosto, le immagini raccolte saranno esposte in una mostra open air nell’ambito della V edizione di Gibellina Photoroad. Il 20 giugno, durante l’inaugurazione del festival, si terrà un banchetto collettivo in cui le immagini stampate su supporti alimentari saranno offerte ai partecipanti, unendo arte, convivialità e riflessione sul flusso visivo contemporaneo.
Un progetto tra arte e riflessione sulla società digitale
L’iniziativa pone interrogativi sulla sovrabbondanza di immagini nella società attuale, dominata dai media digitali e dai social network. Il lavoro di Bellenger invita a una fruizione più consapevole, trasformando l’atto del guardare in un’esperienza concreta e condivisa.
Il percorso artistico di Hélène Bellenger
La ricerca di Bellenger esplora la rappresentazione visiva e la normatività delle immagini attraverso installazioni, performance e fotografia. Ha esposto in istituzioni come il MUCEM di Marsiglia e l’Hangar Photo Art Center di Bruxelles, ricevendo riconoscimenti come il Premio Dior della Fotografia e delle Arti Visive per Giovani Talenti.
L’evento è promosso dal Comune di Gibellina e dalla Fondazione Orestiadi, con il supporto di Fondazione Nuovi Mecenati e l’organizzazione dell’Associazione On Image.