A Ventimiglia di Sicilia il via alla quarta edizione di “Dest’Arte – Festival intercomunale delle arti performative” sarà lunedì 4 agosto alle ore 21 presso l’anfiteatro comunale. In scena “Strafelicissima Palermo”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Sergio Vespertino, che ne è anche autore del testo.

Una narrazione ironica e affettuosa

Il ritratto di Palermo tra eccessi e contraddizioni
Il monologo, ormai decennale, è un tributo teatrale a Palermo, città stratificata e complessa, luogo di contrasti e sovrapposizioni culturali. Vespertino racconta con ironia e affetto una metropoli che mescola arte e degrado, bellezza e dolore, immobilismo e vitalità. Il filo narrativo è arricchito dalle musiche originali di Virginia Maiorana, che accompagnerà dal vivo l’attore alla fisarmonica.

Un viaggio emotivo nella cultura popolare

Dalla figura paterna al cuore della città
Il racconto si snoda tra memorie personali, osservazioni sociali e riflessioni universali, con uno sguardo intimo e lucido. Il padre è il mentore che introduce l’attore all’identità palermitana, trasformando ogni strada, voce e gesto in materiale teatrale. Palermo diventa così una madre simbolica, generatrice di storie, parole e suggestioni, che prendono corpo sul palcoscenico.

Il festival come spazio di comunità

Dest’Arte valorizza la cultura come bene condiviso
Lo spettacolo inaugura un’edizione del festival che intende l’arte dal vivo come strumento di rigenerazione sociale e culturale. Il progetto, ideato da Vito Meccio e Salvatore Ferlita, mira a diffondere storie e visioni nei piccoli centri della provincia, dove la cultura diventa occasione di incontro e scambio.

L’ingresso è gratuito. Lo spettacolo sarà replicato a Mezzojuso il 20 agosto e a Vicari il 6 settembre.