
Stretto per Tindari Off: prima nazionale tra mito e contemporaneo
Lunedì 14 luglio alle ore 21:00 inaugura la sezione Tindari Off del Tindari Festival 2025 lo spettacolo Stretto, diretto e interpretato da Giovanni Arezzo, con Stefano Panzeri e Giorgia Faraone. La rappresentazione, in prima nazionale, andrà in scena al Teatro di Paglia, spazio informale e partecipativo concepito per ospitare proposte che attraversano i linguaggi del teatro contemporaneo.
Un racconto dal territorio
Il mito dello Stretto di Messina come paesaggio interiore
Stretto è una drammaturgia originale che riflette sul confine fisico e simbolico rappresentato dallo Stretto di Messina. Il titolo allude tanto alla geografia quanto alla condizione emotiva e culturale di chi vive sul margine, in bilico tra partenze e ritorni, tra insularità e apertura. L’opera mescola riferimenti mitologici – Cariddi e Scilla, Ulisse, il traghettatore – con storie quotidiane, radicate nell’attualità del Sud.
Il dispositivo scenico
Essenzialità, coralità e suono dal vivo
La regia di Giovanni Arezzo opta per un’impostazione sobria e polifonica. I tre interpreti si muovono in uno spazio ridotto, circondati dal pubblico, con il supporto musicale dal vivo di Giorgia Faraone. Il ritmo dello spettacolo alterna racconto, dialogo e coralità, in una costruzione dinamica che sfrutta al massimo la prossimità fisica con gli spettatori e l’ambiente naturale in cui è allestito il Teatro di Paglia.
Temi e struttura narrativa
Migrazioni, memoria e identità
Attraverso la metafora dello stretto, lo spettacolo riflette sulle dinamiche migratorie, sull’appartenenza e sulla memoria collettiva. Il testo si articola in episodi che attraversano il tempo, con personaggi che emergono e si dissolvono nel flusso della narrazione, evocando le tensioni e le bellezze di un territorio di frontiera.
Dati organizzativi
Data: lunedì 14 luglio 2025 – ore 21:00
Luogo: Teatro di Paglia, Tindari (ME)