Venerdì 3 ottobre la stagione estiva dell’Orchestra Sinfonica Siciliana si conclude a Palermo, in piazza Ruggiero Settimo, con un programma dedicato alla musica statunitense del XX secolo. Sul podio John Axelrod, direttore di fama internazionale noto per la sua versatilità e per il suo impegno nella valorizzazione del repertorio americano.

Un programma tutto americano
Il concerto prevede l’esecuzione di Appalachian Spring di Aaron Copland, la Symphonic Picture da Porgy and Bess di George Gershwin e la Sinfonia n. 2 di Charles Ives. I tre brani rappresentano momenti diversi della storia musicale americana, tra influenze folkloriche, jazz e sperimentazione sinfonica, evidenziando la complessità e l’originalità della produzione orchestrale negli Stati Uniti del Novecento.

John Axelrod: un direttore tra Europa e America
John Axelrod, statunitense di nascita e attivo in Europa con numerose orchestre sinfoniche e teatri lirici, è riconosciuto per l’ampiezza del suo repertorio e per l’approccio comunicativo alla direzione d’orchestra. Il suo interesse per la musica americana si riflette nella scelta dei brani proposti e nell’attenzione alla dimensione narrativa delle composizioni.

Tra modernismo e tradizione americana
Il programma unisce il lirismo pastorale di Copland, la teatralità jazz di Gershwin e la scrittura innovativa di Ives, proponendo un percorso coerente e rappresentativo del sinfonismo statunitense. L’orchestra si confronta con linguaggi diversi, che richiedono duttilità esecutiva e precisione interpretativa.

Informazioni pratiche
Il concerto ha inizio alle ore 21. I biglietti, posto unico, sono in vendita a € 10 (intero) e € 5 (ridotto) presso il botteghino del Politeama Garibaldi e su Vivaticket. Le riduzioni si applicano a studenti, abbonati, minori di 16 anni accompagnati, disabili e dipendenti convenzionati.