Una marina di libri: parola alle donne e voce ai diritti
Ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, venerdì 6 giugno 2025, prosegue la sedicesima edizione di Una marina di libri con una giornata che accoglie presentazioni, incontri e spettacoli a partire dalle ore 10:00, con ingresso gratuito per le scuole fino alle 14:00. Dalle 17:00 la fiera riapre al pubblico con un ricco programma che unisce riflessione civile, letteratura e performance. Alle ore 19:00, all’Averna Spazio Open, Chiara Valerio presenta in anteprima nazionale il nuovo romanzo La fila alle poste (Sellerio), in dialogo con Antonio Franchini.
I segni di Venere
Lo sguardo delle donne sulla realtà contemporanea
Protagonista del pomeriggio è la sezione I segni di Venere, curata da Maria Giambruno, che offre uno spazio di confronto tra intellettuali, scrittrici e giornaliste. Tra gli appuntamenti in programma: Rosita Manuguerra con il romanzo Malanima, Caterina Venturini con Il vostro silenzio non vi proteggerà, e l’incontro con Francesca Maccani, Raffaella Fanelli, Ester Rizzo e Giovanna Fiume. I dibattiti si concentrano sui linguaggi del femminile, sulla narrazione dell’identità e sulle trasformazioni sociali.
Percorsi di memoria e migrazione
Voci e racconti da geografie mobili
Tra gli appuntamenti più significativi della giornata, la presentazione del libro Sogni di zenzero (Slow Food Editore) di Mareme Cisse e Lidia Tilotta. L’incontro, che intreccia cucina, radici e biografia, restituisce uno sguardo sulla migrazione come esperienza di costruzione e resistenza. Anna Badkhen, corrispondente di guerra e scrittrice, propone il suo Cronache di un mondo in movimento (Feltrinelli), viaggio narrativo tra luoghi di confine e comunità in trasformazione.
Palco e voce
Teatro multiculturale e performance musicale
Alle 21:30, nel programma condiviso con Ipomea Fest, va in scena P.O.V. Point of View, spettacolo della compagnia Progetto Amunì in collaborazione con Spazio Franco e Per esempio onlus. La rappresentazione, realizzata da una compagnia multiculturale, riflette sulle molteplici prospettive del vivere urbano contemporaneo, tra controllo sociale e desiderio di affermazione. Sempre in ambito performativo, alle 21:15 allo Spazio Perriera, si tiene In principio era il suono, di e con Lucina Lanzara. Una performance che combina canto ancestrale, percussioni, danza etnica e sonorità armoniche, con la partecipazione del violoncellista Mauro Cottone e del percussionista Giovanni Imparato.
Altri appuntamenti editoriali
Narrativa, cronaca e memoria storica
In programma anche la presentazione di Brucia l’origine (Mondadori) di Daniele Mencarelli, Il coccodrillo di Palermo(La nave di Teseo) di Roberto Andò, Piccolo dizionario delle malattie letterarie (Einaudi) di Marco Rossari e Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso (La nave di Teseo) di Elena Kostioukovitch. Sara Favarò presenta Pioniere di Sicilia (Navarra Editore), mentre Costanza DiQuattro propone Il profumo del basilico (Gallucci Bros).