
Una storia semplice di Sciascia al Teatro di Messina
Dal 14 al 23 dicembre 2025 la Sala Laudamo di Messina ospiterà Una storia semplice di Leonardo Sciascia, con la regia di Roberto Bonaventura. Il testo, prodotto dall’E.A.R. Teatro di Messina – Centro di Produzione, non è un giallo in senso stretto, ma un racconto teatrale che affronta il potere e i suoi silenzi. La narrazione si concentra su un intreccio essenziale: una telefonata, una porta che si apre, una morte improvvisa.
Un dispositivo narrativo crudele
L’opera mette in scena una trappola in cui il protagonista entra quasi per caso e dalla quale uscirà solo a vicenda compiuta. La scrittura asciutta di Sciascia sussurra più che urlare, ma proprio in questo registro dimesso si manifesta la forza di un sistema che si regge sull’omertà. Il pubblico diventa parte di un meccanismo in cui gli indizi si moltiplicano senza mai condurre a una verità definitiva.
Lo spazio scenico come zona grigia
Nelle note di regia, Bonaventura sottolinea l’essenzialità dell’allestimento: lo spazio teatrale diventa una zona sospesa, dove il vuoto di potere e la fragilità della parola emergono con forza. La luce diventa strumento d’indagine, mettendo in risalto il non detto e i silenzi che circondano l’azione scenica. Non servono effetti, ma ascolto e attenzione, per restituire l’atmosfera inquieta che caratterizza il testo.
Calendario delle repliche
Le rappresentazioni si terranno ogni giorno dal 14 al 23 dicembre, con doppio spettacolo alle ore 10:00 e alle ore 12:00. Un’occasione per rileggere sul palcoscenico uno dei racconti più intensi di Sciascia, dove la semplicità apparente lascia emergere complessità e ambiguità.

