
Vegeta è morto (e l’ho ucciso io): Gianluca Iacono al Teatro Jolly
Venerdì 13 marzo 2026 alle 20.30, il Teatro Jolly di Palermo ospiterà “Vegeta è morto (e l’ho ucciso io)”, scritto e interpretato da Gianluca Iacono, voce storica del doppiaggio italiano. Lo spettacolo, inserito nella rassegna “Trame e Identità 2025/26” di Panormos Officina Artistica e L’Incanto di Iris, è un monologo ironico e autobiografico che unisce il linguaggio teatrale alla cultura pop. Attraverso un racconto diretto e autoironico, Iacono riflette sul mestiere dell’attore e sull’identificazione con i personaggi che accompagnano la vita di chi presta loro la voce.
Un viaggio nel mondo del doppiaggio e nella vita dietro le voci
La leggerezza come strumento di verità scenica
Con “Vegeta è morto (e l’ho ucciso io)”, Gianluca Iacono costruisce un dialogo continuo con il pubblico, alternando aneddoti, momenti comici e riflessioni personali. Il titolo, che richiama uno dei personaggi più iconici dell’animazione giapponese, diventa il punto di partenza per esplorare il rapporto tra realtà e rappresentazione, tra la voce e la persona che la produce. Il tono ironico nasconde un’indagine profonda sulla memoria, sulla crescita e sull’identità professionale dell’attore, tra palco, studio e quotidianità.
Panormos Officina Artistica e la contaminazione dei linguaggi
Il teatro come spazio di incontro tra generi e pubblici diversi
Lo spettacolo di Gianluca Iacono rappresenta la parte più pop e comunicativa della rassegna “Trame e Identità”, pensata per intrecciare codici artistici differenti e attrarre un pubblico trasversale. La presenza di un interprete legato al mondo del doppiaggio amplia il dialogo tra teatro e media contemporanei, confermando la capacità di Panormos Officina Artisticadi proporre una stagione attenta ai linguaggi della scena e della cultura visiva. Il Teatro Jolly di Palermo diventa così un punto d’incontro tra riflessione e intrattenimento, dove l’ironia si fa strumento di consapevolezza.

