
Intermittenze a Marzamemi: natura e tracce umane in mostra
Giovedì 5 giugno alle ore 19 apre al pubblico Intermittenze, la mostra bipersonale di Chiara Fronterrè e Francesco Floriddia negli spazi della galleria Studioblu81 in via Regina Elena 27 a Marzamemi (Siracusa). L’esposizione, che sarà visitabile ogni giorno dalle 18 alle 20 fino a domenica 15 giugno, riunisce venti opere che tracciano un dialogo tra il paesaggio naturale e le tracce del passaggio umano. I due artisti, entrambi originari della provincia di Siracusa, propongono un’indagine parallela sulla memoria e l’assenza, sul silenzio delle cose abbandonate e sulla forza evocativa della natura.
Paesaggi della memoria
Chiara Fronterrè esplora la natura come archivio sensoriale e affettivo
Chiara Fronterrè presenta il ciclo Naturae, una serie di opere che interpretano la natura siciliana come elemento attivo e invadente, capace di riportare alla luce memorie sopite. I suoi paesaggi sono intensi, percorsi da odori e colori che si fanno linguaggio visivo e simbolico. Attraverso una pittura evocativa, Fronterrè rielabora il legame tra corpo, terra e ricordo, restituendo immagini in cui la natura irrompe e si impone, diventando medium di riconnessione emotiva con le proprie radici.
Tracce d’assenza
Francesco Floriddia racconta la solitudine degli oggetti dimenticati
Francesco Floriddia, giovane artista di Rosolini diplomato all’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2023, propone un corpus di olii dal segno marcato e dai toni vividi. Le sue tele mettono in scena una quotidianità deserta, popolata da oggetti trascurati che portano con sé storie implicite. La scelta formale di uno stile talvolta naïf accentua il contrasto tra la semplicità della scena e il carico emotivo della narrazione visiva. Floriddia ha partecipato a diverse rassegne, tra cui la mostra diffusa “La Reine de Mai” a Liegi, la Festa internazionale dell’arte a Lama Mocogno e l’esposizione collettiva alla Casa museo Frabboni di Bologna.
Dialogo silenzioso
La mostra come spazio di riflessione sul rapporto uomo-ambiente
Intermittenze si configura come un’occasione di confronto tra due poetiche che, pur partendo da presupposti differenti, si ritrovano nella volontà di interrogare il rapporto tra uomo e paesaggio. Lo spazio espositivo di Studioblu81 accoglie questo doppio sguardo con una curatela che valorizza le singole identità artistiche, evidenziando i punti di contatto nel racconto di un’umanità presente solo in filigrana, eppure tangibile nei segni lasciati e nella natura che li ingloba.