“Mitoraj. Lo Sguardo, Humanitas, Physis”, trenta opere fino al 31 ottobre 2025 nel suggestivo Parco archeologico della Neapolis e altre locations emblematiche.

È la mostra scultorea più grande mai realizzata di Igor Mitoraj, trenta opere monumentali dell’artista di origine polacca esposte nel Parco archeologico della Neapolis a Siracusa e in altri siti significativi.

Mitoraj ha reinterpretato l’estetica classica esplorando la fragilità dell’uomo contemporaneo. Tra le opere esposte, spicca “Teseo screpolato”, posizionato a 2000 metri sul versante sud-est dell’Etna e altre sculture che adornano il paesaggio vicino al Castello Maniace di Ortigia.

Le sculture di Mitoraj non solo arricchiscono i luoghi che le ospitano ma offrono anche una nuova prospettiva sui siti stessi, permettendo ai visitatori di vivere un vero e proprio viaggio culturale attraverso la storia e la contemporaneità.

La mostra, curata dall’Atelier Mitoraj e promossa dal Parco archeologico della Neapolis di Siracusa, è accessibile tutti i giorni dalle ore 80.30 alle 18.00, con un costo aggiuntivo di 3 euro.

Igor Mitoraj, nato a Oederan e cresciuto vicino a Cracovia, si è trasferito a Parigi nel 1968, dove ha ampliato la sua formazione al conservatorio Santa Cecilia. Dopo il successo della sua prima mostra a Parigi, Mitoraj ha dedicato la sua vita alla scultura, esponendo le sue opere in tutto il mondo e ricevendo commissioni per sculture monumentali in città come Milano, Roma, e Londra.

Le opere di Mitoraj hanno trovato posto anche in siti significativi in Sicilia, come la Valle dei Templi di Agrigento e la Villa romana del Casale. Nel 2016, le sue sculture sono state esposte a Pompei, realizzando il sogno dello scultore di connettere le sue creazioni con siti archeologici di rilevanza storica.

La mostra attuale non solo celebra l’arte di Mitoraj ma offre anche una riflessione sul ruolo dell’umanità e della natura nella civiltà contemporanea, proiettando i visitatori in una nuova dimensione di apprezzamento artistico e culturale.