Carmen Consoli porta il suo omaggio alla Sicilia nel tour mondiale “Terra ca nun senti”. Un viaggio musicale da non perdere.

Carmen Consoli, illustre cantautrice, rende omaggio alle radici musicali della sua terra con il tour mondiale “Terra ca nun senti”. Dopo il successo al Teatro Greco di Siracusa, l’artista porta in scena una celebrazione della Sicilia attraverso la sua musica. La tournée prende il via a New York il 22 maggio, toccando poi città negli Stati Uniti, Canada, Spagna e Italia.

La scaletta si compone di brani tradizionali siciliani e pezzi di stimati artisti nativi dell’isola, tra cui Franco Battiato e Rosa Balistreri, oltre a canzoni di Carmen Consoli. Questa selezione crea un affresco emotivo e culturale della Sicilia, esplorando paesaggi, storie e personaggi. Un viaggio in note che rivela l’anima di un’isola ricca di contrasti e bellezza.

Sul palco, Carmen è accompagnata da musicisti di talento: Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo alle percussioni, Marco Siniscalco al basso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania a violino e chitarra, e Massimo Roccaforte alle chitarre. Ogni esibizione promette di essere un’esperienza unica, in cui la musica diventa narratrice della tradizione siciliana.

Per chi si trova in Sicilia, sarà possibile assistere a questo evento in quattro date estive: Milazzo, Finale di Pollina, Marina di Modica e Aidone. Queste serate rappresentano un’opportunità per immergersi nelle sonorità e nell’anima della terra che ha visto crescere Carmen Consoli.

La carriera di Carmen Consoli è costellata di riconoscimenti: dal 1995 ha venduto circa 2 milioni di dischi, ottenendo un disco multiplatino, 11 dischi di platino e tre dischi d’oro. Un percorso artistico iniziato a nove anni con la chitarra elettrica e una prima esibizione a 14 anni con i Moon Dog’s Party, che l’ha portata all’attenzione di Francesco Virlinzi di Cyclope Records.

Il tour “Terra ca nun senti” rappresenta un ponte culturale tra la Sicilia e il mondo, un dialogo tra tradizione e contemporaneità, un’esperienza sensoriale che travalica i confini geografici per celebrare la musica come linguaggio universale.