Taobuk 2025 apre con umanità, tecnologia e confini
19-06-2025
Il 19 giugno al Taobuk il programma si apre al confronto tra discipline, con un evento di rilievo intitolato Le lezioni americane e i confini tra umanità e tecnologia. Leggerezza, previsto alle ore 19 in Piazza IX Aprile. L’appuntamento, ispirato all’ultima opera di Italo Calvino, propone una riflessione sul valore della leggerezza come chiave interpretativa del contemporaneo.
Evento principale della giornata
Intellettuali e scienziati a confronto
Sul palco si incontrano figure di rilievo del mondo accademico, scientifico e culturale. Partecipano, tra gli altri, Evelina Christillin, Christian Greco, Oreste Pollicino, Francesco Profumo, Maria Chiara Carrozza e Fabio Rossi. L’incontro si articola intorno a un nodo centrale: in che modo i confini dell’umano vengono ridefiniti dall’innovazione tecnologica? L’intervento collettivo mira a comprendere il ruolo del pensiero critico nell’epoca digitale, secondo l’eredità delle “lezioni” calviniane.
Percorsi di saggistica
Confini e modernità nel pensiero contemporaneo
Alle 18, al Palazzo dei Congressi, Emanuele Coco apre il pomeriggio con un incontro dal titolo Non muri, ma cerniere. L’autore propone una riflessione filosofica sulle soglie culturali, intese non come barriere ma come punti di contatto. Alle 18:30, nel giardino del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Silvia Mantini affronta invece il tema della modernità, cercando di individuare le discontinuità e le persistenze che definiscono il nostro tempo.
Attualità generazionale
Riflessioni sulla ribellione contemporanea
Alla stessa ora, alle 19, lo Spazio Taofud del Palazzo dei Congressi ospita Generazione ribelle. L’incontro vede coinvolti Salvo Filetti, Shara Pirrotti, Vittoria Lombardo e Viviana Santanello in un confronto intergenerazionale. I relatori discutono del significato della ribellione oggi, tra nuovi modelli culturali, trasformazioni sociali e ridefinizione delle identità giovanili.
Geografia e potere
Mappe interiori e spazi invisibili
Sempre alle 19, a Palazzo Corvaja, l’antropologo Franco La Cecla tiene un intervento dal titolo Geografie del mondo e mappe interiori. Il suo contributo esplora il rapporto tra spazio fisico e percezione simbolica, con particolare attenzione ai contesti urbani e ai movimenti culturali. Alle 20, nel giardino del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Francesco Micheli riflette invece su I confini meno visibili del potere, analizzando le dinamiche che attraversano il sistema economico e culturale attuale.
Chiusura serale
Appuntamenti tra parola e spettacolo
La giornata si conclude con un evento letterario serale alle 21 in Piazza IX Aprile. Sebbene non siano specificati i dettagli del programma, l’orario e la location suggeriscono un appuntamento di richiamo con elementi performativi e narrazione dal vivo.
Informazioni utili
Luoghi e accesso
Gli eventi sono distribuiti tra Palazzo dei Congressi, Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Piazza IX Aprile e Palazzo Corvaja. Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Gli aggiornamenti su ospiti e orari sono consultabili sul sito ufficiale del festival.