Camille Thurman, eclettica artista jazz, si esibirà il 17 maggio al quartet, offrendo una serata di sonorità autentiche.

L’artista newyorkese, rinomata per le sue esibizioni a livello mondiale, terrà un concerto che si preannuncia come un viaggio nelle radici del jazz. Thurman, conosciuta per le sue collaborazioni illustri, tra cui Dianne Reeves e Wynton Marsalis, si distingue nel panorama musicale per la sua capacità di coniugare talento vocale e maestria strumentale.

Come sassofonista, il suo stile evoca le leggende del passato, come Dexter Gordon e Joe Henderson. Al flauto, si afferma tra le interpreti più raffinate del momento. A livello vocale, le sue esibizioni sono spesso paragonate a quelle di iconici nomi femminili del jazz, quali Ella Fitzgerald e Betty Carter.

La presenza femminile nel jazz, storicamente limitata ma significativa, trova in Camille Thurman un’esponente che sfida le convenzioni. Estremamente rara la figura di una donna che eccella sia nel canto che nel suonare il sassofono, posizione che Thurman occupa con naturalezza e virtuosismo.

Nata nel 1986 a New York, l’artista ha già un ricco curriculum di esperienze di rilievo e premi al suo attivo. Il debutto con la Chesky Records nel 2017 con “Inside the Moment” e il successivo album “Waiting for the Sunrise” hanno riscosso plauso critico e pubblico.

Attualmente parte della Jazz at Lincoln Center Orchestra, Camille Thurman continua a collaborare con artisti di spicco, contribuendo a progetti innovativi sotto la guida di Wynton Marsalis. Il suo impegno nell’affermare la presenza femminile nel jazz è un esempio di come talento e dedizione possano ridefinire gli schemi tradizionali del genere.

Una performance che intreccia abilmente tradizione e innovazione, proponendo un repertorio che spazia dai classici a composizioni originali.