
Andromeda Impromptus chiude il Marosi Festival tra suoni e motori
Giovedì 19 giugno, ultima giornata del Marosi Festival 2025 a Stromboli (Messina), si apre al mattino con una sessione finale del laboratorio “Il mare” condotto dal videomaker napoletano Mario Leombruno. Il percorso, inserito nella sezione Art and Community per adultə, bambinə e ragazzə, propone un approccio partecipativo alla narrazione del paesaggio marino attraverso il linguaggio audiovisivo. Leombruno guida i partecipanti nella costruzione di brevi racconti digitali che documentano percezioni, memorie e riflessioni sul mare come soggetto vivente, chiudendo così un ciclo laboratoriale iniziato nei giorni precedenti.
Suite in movimento
Concerto itinerante tra Stromboli e la memoria sonora dei luoghi
Dalle 19:30 prende avvio Andromeda Impromptus, un progetto di sonorizzazione performativa che fonde musica classica ed elementi meccanici. Protagonisti sono il pianista Davide Liuni e l’autista Domenico Cusolito, alla guida di una Motoguzzi. Il duo percorre vari luoghi simbolici dell’isola: da piazza San Vincenzo alla strada bassa, fino al Molo vecchio. In ciascun punto, Liuni esegue suite originali per pianoforte in dialogo con il rombo della motocicletta. La performance, concepita come composizione itinerante, attiva un confronto tra il suono acustico dello strumento e quello del mezzo motorizzato, evocando scenari contrastanti tra silenzio e rumore, artigianalità e industria, lentezza e dinamismo.
Mappa sonora
Un’isola che vibra tra tasti e cilindri
Il concerto si articola in più stazioni, costruendo un racconto acustico che attraversa l’isola e ne raccoglie le stratificazioni sonore. L’intervento performativo mira a creare una cartografia emotiva e sensoriale di Stromboli, restituendo al pubblico una visione inedita del paesaggio attraverso la sovrapposizione di musica e motore. Andromeda Impromptus chiude il programma del Marosi Festival 2025 con un atto poetico e sperimentale che coniuga tradizione e contemporaneità, proponendo nuove possibilità di ascolto e relazione con l’ambiente isolano.