
Battiato rivive a Catania con Tramonto Occidentale
A Catania il calendario estivo si arricchisce con “Tramonto Occidentale”, un concerto-tributo che omaggia l’opera musicale e intellettuale di Franco Battiato. L’appuntamento è per domenica 13 luglio alle ore 21:00 allo Zō Centro Culture Contemporanee, spazio attivo nella ricerca artistica multidisciplinare e tra i punti di riferimento culturali della città.
Il progetto si configura come una rilettura scenica e musicale dell’intero universo battiatesco, attraversando con rigore e sensibilità le fasi creative più rilevanti dell’artista. L’intento non è celebrativo in senso stretto, ma analitico: restituire al pubblico la stratificazione simbolica, filosofica e sonora della produzione di Battiato attraverso arrangiamenti fedeli, interpretazioni vocali calibrate e una cura particolare per la costruzione drammaturgica.
Lo spazio culturale dello Zō
Musica d’autore in un centro dedicato alla sperimentazione
Lo spettacolo si svolge all’interno dello Zō, struttura dedicata alle culture contemporanee e sede privilegiata per linguaggi performativi non convenzionali. L’ambiente industriale riconvertito, con i suoi volumi spaziosi e le atmosfere sobrie, si presta particolarmente all’introspezione sonora e alla tensione simbolica propria delle composizioni di Battiato.
La scelta di questo spazio rispecchia il carattere del progetto: un dialogo tra passato e presente, tra espressione colta e divulgazione musicale. Le sonorità, che oscillano tra il minimalismo elettronico e le armonie modali, trovano qui un contesto coerente e partecipativo, che privilegia l’ascolto attento e la riflessione.
Un ensemble musicale in equilibrio tra rigore e creatività
Cinque interpreti per una lettura contemporanea del repertorio
L’ensemble che dà vita a “Tramonto Occidentale” è composto da cinque musicisti che operano nell’ambito della musica d’autore e della ricerca sonora. La formazione è diretta da Luca Incorvaia, autore degli arrangiamenti e responsabile della direzione musicale. Le scelte interpretative si basano su un equilibrio tra rispetto dell’originale e rivisitazione, evitando sia la citazione pedissequa che la reinterpretazione arbitraria.
I brani sono eseguiti in successione non cronologica ma tematica, secondo un percorso narrativo che attraversa le grandi aree semantiche dell’opera di Battiato: la tensione spirituale, l’alterità culturale, la trasfigurazione dell’esperienza individuale in senso filosofico. Il trattamento vocale predilige un approccio essenziale, spesso affidato al timbro femminile, senza rinunciare alla profondità interpretativa richiesta dalla complessità testuale delle liriche.
Nel contesto di Catania, città natale dell’artista, il concerto assume un ulteriore valore di restituzione e riconoscimento, radicandosi in un territorio che ha segnato in modo indelebile il percorso umano e creativo di Franco Battiato.