
Elio Germano apre il SalinaDocFest tra parole e cinema
Sabato 7 giugno prende il via l’anteprima messinese del SalinaDocFest 2025, organizzata con il sostegno della Fondazione Messina per la Cultura e con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana. L’iniziativa si propone come connessione culturale tra la città e le isole Eolie, in vista della diciannovesima edizione del festival che si svolgerà a Salina dal 15 al 20 luglio. Il tema dell’anno, “Nuove Parole / Nuove Immagini”, guida una riflessione sulle trasformazioni del linguaggio documentario nell’epoca digitale.
Letteratura e identità
Lidia Ravera tra romanzo e racconto femminile
La prima parte del programma si apre alle ore 16:00 presso la libreria Mondadori con Lidia Ravera, che presenta il suo nuovo romanzo Volevo essere un uomo (Einaudi, 2025). Il libro affronta le contraddizioni dell’identità e della libertà femminile, offrendo uno sguardo intimo e politico sulle dinamiche di genere. L’incontro rappresenta l’avvio del percorso tematico che collega scrittura, identità e rappresentazione.
Cinema e memoria eoliana
Documentari e racconti tra realtà e finzione
Alle 17:00 la programmazione si sposta al Cinema Apollo con “La guerra dei vulcani” di Francesco Patierno, documentario del 2011 che rievoca il triangolo amoroso tra Roberto Rossellini, Ingrid Bergman e Anna Magnani, ambientato tra le Eolie e Cinecittà. Alle 18:00 segue “Fughe e approdi” di Giovanna Taviani (2010), che esplora il legame tra cinema e isole attraverso testimonianze dirette, tra cui quella della figlia di Tobia il Pirata. L’incontro “Donne alle Eolie – Ingrid e Anna” è moderato dalla giornalista Maria Lombardo con la partecipazione di Lidia Ravera e della stessa Taviani.
Premio speciale a Elio Germano
Un riconoscimento per il suo lavoro sul linguaggio politico
Alle ore 20:00, sempre al Cinema Apollo, si tiene l’aperitivo di benvenuto con l’Azienda Agricola Biologica Caravaglio (Salina) e il firmacopie del libro Santo Berlinguer di Marcello Sorgi. Alle 21:00, la direttrice artistica del festival Giovanna Taviani apre ufficialmente l’anteprima, affiancata dagli interventi istituzionali del Sindaco di Messina Federico Basile, dell’Assessore Massimo Finocchiaro e dei rappresentanti dell’Associazione SDF. Viene quindi consegnato il Premio SDF – Fondazione Messina per la Cultura all’attore Elio Germano, premiato nel 2025 con il David di Donatello per il ruolo di Enrico Berlinguer.
Dialogo pubblico e proiezione
Il linguaggio della politica tra cinema e attualità
Alle 21:30 Germano dialoga con Marcello Sorgi e Giovanna Taviani sul tema “La responsabilità morale delle parole”, una riflessione a partire dal film Berlinguer – La grande ambizione. La giornata si conclude con la proiezione del lungometraggio di Andrea Segre (2024, 95’), interpretato da Germano, che ricostruisce il profilo umano e politico del segretario del PCI attraverso un approccio narrativo ibrido. Il film è stato premiato con due David di Donatello, tra cui quello per il miglior attore protagonista.