Venerdì 13 giugno 2025 prende il via a Palermo, negli spazi del Parco Villa Tasca, la nuova edizione del Nomad Music Festival, con una serata dedicata alle sonorità tropicali e afro-latine. L’apertura è affidata a Quantic, producer britannico tra i più attivi nella scena musicale internazionale per la sua capacità di fondere ritmi tradizionali sudamericani con influenze elettroniche contemporanee.

Il live set di Quantic, nome d’arte di Will Holland, si caratterizza per un approccio meticcio alla produzione, con incursioni nella cumbia, nel soul e nel funk, costruite attraverso un uso ricercato di strumenti analogici, campionamenti organici e loop ritmici. La sua presenza in Sicilia rappresenta una tappa significativa all’interno di un tour europeo che unisce ricerca stilistica e impegno culturale.

Coco María e le selezioni d’autore tra jazz latino e boogie
Una delle dj più riconosciute nel circuito della musica tropicale alternativa

Ad affiancare Quantic nella line-up del 13 giugno sarà Coco María, dj e conduttrice radiofonica con base ad Amsterdam, nota per i suoi set che spaziano tra bolero, samba, highlife e rare grooves caraibici. Attraverso una selezione vinilica di grande precisione, la sua proposta fonde atmosfere danzanti e dimensione contemplativa, con una particolare attenzione al repertorio femminile latinoamericano.

Il set sarà costruito come una narrazione sonora continua, con accenti jazz, soul e psych-funk, e rappresenta uno dei momenti più attesi dell’intera programmazione del festival.

Spazio alla scena siciliana con Pacha Kama, La Tribù e Skanking Warriors
Live set e percussioni dal vivo in un incontro tra radici e sperimentazione

La serata includerà anche la partecipazione di artisti e collettivi legati alla scena musicale siciliana. Pacha Kama e La Tribù proporranno un set percussivo ispirato a ritmi afro-brasiliani, con una formazione che unisce strumenti etnici, voci corali e sonorità rituali. In apertura, il live di Maria Violenza Allottà, progetto che mescola punk elettronico e tematiche post-coloniali, introdurrà il pubblico in una dimensione sonora diretta e non convenzionale.

Chiuderanno la prima giornata i Skanking Warriors, crew attiva nella scena dub-reggae palermitana, con un dj set che integra ritmi giamaicani, bass culture e inflessioni elettroniche contemporanee.

L’appuntamento del 13 giugno inaugura così il Nomad Music Festival con un viaggio musicale che attraversa le Americhe, l’Africa e il Mediterraneo, in una serata costruita come incontro aperto tra ritmi, culture e narrazioni musicali transnazionali.