
Neuroscienze e jazz: due giorni al Monk Club di Catania
Venerdì 30 e sabato 31 maggio 2025 il Monk Jazz Club di Catania ospita il convegno “L’arte dell’essere umani. Incontro fra neuroscienza, identità e politiche sociali”. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Algos in collaborazione con CoopCulture e con il patrocinio dell’Università Kore di Enna, si propone come uno spazio di confronto aperto tra discipline, generazioni e saperi. L’ingresso è gratuito ma con prenotazione obbligatoria entro il 25 maggio tramite modulo online. L’evento coinvolge docenti, musicisti, neuroscienziati, pedagogisti e amministratori pubblici in un dialogo sul ruolo della musica nella costruzione dell’identità individuale e collettiva.
Dalla filosofia del jazz alle neuroscienze musicali
La prima giornata esplora il rapporto tra suono e cervello umano
Il convegno prende il via venerdì 30 maggio alle ore 15:00 con l’intervento di Nello Toscano, contrabbassista e docente, che proporrà una riflessione su “La filosofia del jazz”. A seguire, spazio alle neuroscienze con Tal Dotan Ben Soussan (RINED – Fondazione Patrizio Paoletti) e Keren Avirame (Tel Aviv Medical Centre), che approfondiranno il legame tra suono, silenzio e neuroplasticità. Chiuderà la prima giornata Francesca Mara Santangelo, pedagogista e ricercatrice, con un intervento che unisce neuroscienze e pedagogia speciale. La serata si concluderà con un concerto degli Odd Intentions, ensemble jazz nata tra gli allievi del Conservatorio di Catania, presso Palazzo Scammacca del Murgo, sede del club.
Musica, linguaggio e differenze
La seconda giornata indaga l’impatto culturale e sociale della musica
Sabato 31 maggio dalle 10:00 alle 14:00 il convegno riprende con un focus sul linguaggio musicale e le sue correlazioni con l’immagine, il genere e l’identità. Interverranno Andrea Rabbito, docente di cinema all’Università Kore, Riccardo Insolia, musicista ed ex docente del Conservatorio di Catania, e Claudia Fauzia, divulgatrice e studiosa di studi di genere. La sessione mattutina si chiude con Agata Polizzi, pediatra e docente universitaria, che affronterà l’uso della musica nel neuro-sviluppo e nella riabilitazione infantile.
Cultura e comunità: il pomeriggio dedicato al welfare culturale
Esperienze scolastiche e istituzionali al centro della sessione conclusiva
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, il convegno affronta il tema del welfare culturale attraverso testimonianze operative. Giuseppe Privitera, docente e direttore dell’Orchestra per la pace e l’inclusione, parlerà del lavoro didattico-musicale nelle scuole catanesi. Interverranno i dirigenti scolastici Carmela Trovato e Mauro Mangano, con focus sulle politiche culturali scolastiche. A seguire, Valentina Noto, funzionaria del Comune di Catania, illustrerà il ruolo degli enti locali nella promozione culturale attraverso il coinvolgimento del terzo settore. Chiude la giornata Viviana Carnazzo, dottoranda in patrimonio culturale, con un intervento sul ruolo della cultura per il benessere civico.
Modalità di partecipazione e contatti
Iscrizioni online e info utili per accedere all’evento
La partecipazione è gratuita ma a numero chiuso. Le iscrizioni devono essere effettuate entro domenica 25 maggio compilando il modulo disponibile su forms.gle. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli organizzatori all’indirizzo centroculturalemonk@gmail.com o via WhatsApp al numero 3755249597. L’iniziativa si svolge presso il Monk Jazz Club, a Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1, Catania.