
Organi antichi in dialogo: viaggio sonoro nella Sicilia barocca
Sabato 14 giugno 2025 alle ore 21, la Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella ospita il terzo appuntamento del Festival di Musica Barocca di Palermo con un concerto dedicato a L’Arte Organistica in Sicilia. Protagonisti della serata due interpreti e ricercatori d’eccezione, Diego Cannizzaro e Giosuè D’Asta, impegnati in un percorso musicale che attraversa quattro secoli di scrittura organistica nell’isola.
Un repertorio riscoperto
Dalle tastiere monastiche alle invenzioni barocche
Il programma offre una selezione di brani composti tra il Seicento e l’Ottocento, rappresentativi delle scuole organistiche di Palermo, Monreale, Messina e Noto. In esecuzione opere di autori quali Giovanni Salvatore, Bernardo Storace, Gregorio Strozzi e Antonio Valente, insieme a pagine rare di Paolo Altieri, musicista attivo nel periodo di transizione tra Settecento e Ottocento. Il repertorio, frutto di un lavoro di ricerca e trascrizione, consente di ricostruire un mosaico sonoro complesso e affascinante, spesso dimenticato nei circuiti concertistici contemporanei.
Una liturgia musicale
Il contesto architettonico della Chiesa di Sant’Ignazio
La scelta della sede valorizza pienamente il significato culturale dell’evento. La Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella, esempio rilevante di architettura barocca palermitana, offre un’acustica adatta alla resa del timbro organistico e ospita un organo storico che dialoga perfettamente con il repertorio eseguito. Il concerto si configura così come una vera liturgia musicale, che invita all’ascolto riflessivo e alla riscoperta di un patrimonio sonoro radicato nella storia dell’isola.
Musica come ricerca
Il Festival tra memoria e attualità
Con questa serata, il Festival ribadisce la sua missione di riscoperta e valorizzazione di repertori poco frequentati, ma di grande rilievo storico. L’approccio non è soltanto filologico, ma interpretativo: D’Asta e Cannizzaro, profondi conoscitori del repertorio antico, offrono una lettura viva dei testi musicali, capace di restituirne la ricchezza espressiva e il contesto spirituale. Un concerto che unisce documentazione, emozione e competenza artistica.
Accesso e prenotazioni
Biglietti disponibili online e in sede
Il biglietto singolo è acquistabile al costo di 10 euro. L’abbonamento ai sei concerti del Festival è disponibile a 55 euro, fino a esaurimento posti. Modalità di acquisto:
- Online: tramite oooh.events
- In sede: la sera del concerto, compatibilmente con la capienza
- Abbonamento: link diretto
Per informazioni: +39 320 4744918 – Instagram @am.arsantiqua – Facebook: Accademia Musicale Ars Antiqua.
Prossimo appuntamento: sabato 21 giugno con Intime Risonanze del Trio Serpotta, all’Oratorio di San Filippo Neri.